Vetrinetta di antiche novelle

 

 

capo sesto

 

Da: Del reggimento e de� costumi di donna, di Francesco, nato in Barberino di Val d�Elsa nel 1264 da Neri di Rinuccio; morto in Firenze nel 1348. Come Dante ebbe a maestro Brunetto Latini.

 

 

 

 

UNA  CURA  PRODIGIOSA

 

Una si mostrava indemoniata, ed era molto bella, e i suoi capelli avea molto cari, e certo di ci� non mi meraviglio, che molto gli avea belli.

Dur� gran tempo, e il padre e la madre non n'aveano pi� e tutto d� piangeano; e scongiuri ed altre cose aveano fatte assai, e non valea.

Andovvi un mio caro amico in compagnia d�uno suo cugino, vide sua maniera, ed ebbe conosciuta sua mattezza. Pens� di guarilla: trassesi in parte col padre e dissegli il vero. Accordassi  col padre e colla madre di fare ogni vista che potesse, non venendo ai fatti, perocch� troppi n�erano teneri.

Acciocch� facesse loro vedere che dicea vero, tenne questa via in presenza di loro due, e di lei, e di me.

Disse: - Questi diavoli, che costei ha in corpo, sono di s� fatta generazione, che non andranno se non per fuoco: fatemi portare una conca di grande fuoco, e uno ferro sottile, e leghiamo lei in su questo desco, e col ferro caldo le foriamo la testa. �

Dissi io: - El ci saria forse rischio. � Diss�ello: - Senza rischio non � mai forse che campa, e s�ella campa ella si � guarita.

Disse il padre: - Io la voglio anzi in questo rischio, che vederla cos� fatta.

E ella pure cinguettava, e mostrava di non intenderci.

Disse l�amico mio: - Legatela! �Fue presa e legata a forza.

Disse ello: - Per veder meglio come noi dobbiamo fare, e per meglio sanare la piaga portatemi le forbici, ed intanto ch�el ferro si scalda tondialle i capelli.

Immantinente che questa parola fu detta, ed ella chiam� la madre, e disse: - Io mi sento per questo legare e per questo fuoco tutta mutata; forse che li diavoli hanno paura. �

A questo dicemo noi: - Ora � buono andare dietro alla medicina. � Allora pigli� il padre le trecce, e disse: - Taglia; - e a questo ella disse alla madre in segreto: - Non vi bisogna, che io sono guarita.

Or non vi dico io pi� della novella, che ben la intendete.

 

 

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DAL �NOVELLINO�  1.

DAL �NOVELLINO�  2.

DA �FIORE DI VIRTU��

DA �I CONTI DI ANTICHI CAVALIERI�

DA ANONIMO FIORENTINO

DA FRANCESCO DA BARBERINO

DA FRANCO SACCHETTI 1.

DA FRANCO SACCHETTI 2.

DA GIOVANNI BOCCACCIO 1.

DA GIOVANNI BOCCACCIO 2.

DA GIOVANNI BOCCACCIO 3.

DA GIOVANNI BOCCACCIO 4.

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