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CALABRIA Renato. di Pasquale e di FERRARI Angela, nato a Pavia il 6 giugno 1919. Tenente di complemento di artiglieria in servizio a Laurana. Catturato dagli slavi il 27 aprile 1945, non ha pi� dato sue notizie. CALAFIORE Emanuele. Fiume, l� 8 marzo 1926. Diplomato al Liceo Scientifico di Fiume; milite del 3� Regg.to D.T. (61^ Legione). Il 5 maggio 1945 venne catturato dagli slavi a Villa del Nevoso, dove aveva accompagnato all�ospedale un commilitone ferito; d�allora non si sono pi� avute sue notizie. Il suo amore per il prossimo gli � stato fatale. CAMPAGNA Giovanni. da Fiume. Arrestato dalla polizia slava nel maggio 1945, non ha pi� dato sue notizie. CAMSA Vladimiro. di Giuseppe e di PICICH Maria, nato a Laurana il 28 ottobre 1922, macellaio. Prelevato dalla polizia slava il 26 settembre 1946 e trasferito nelle carceri di Volosca dove, secondo comunicazione fornita alla famiglia, si sarebbe impiccato. CANCIANI Enrico. di Carlo. Arrestato nella provincia di Fiume nel maggio 1945, non ha pi� dato sue notizie. CARBOSIERO Pasquale. Deportato dagli slavi nel maggio 1945, non ha pi� dato sue notizie. CARLETTI Bruno. di Dante, DA Fiume. Deportato dagli slavi nel maggio 1945, non ha pi� dato sue notizie. CAROPPO Guido. Deportato dagli slavi nel maggio 1945, non ha pi� dato sue notizie. CARTA Giovanni Dario. di Antonio e di BEDE Amelia, nato a Fiume il 13 aprile 1925, studente universitario. Allievo Ufficiale della R.S.I. Dopo il 3 maggio 1945 si trasfer� a Trieste e si arruol� nella Polizia del Governo Militare Alleato. Il 24 marzo 1946, mentre svolgeva servizio di polizia ad un posto di blocco situato lungo la frontiera fra il T.L.T. e quella occupata dalle autorit� militari jugoslave, scomparve; da allora ogni ricerca fu vana. Soltanto nell�autunno 1949 vennero individuati i responsabili della sua morte e conosciuta la localit� dove il cadavere venne occultato. Risult� che il Carta era stato prelevato con la forza dal posto dove disimpegnava il suo servizio e barbaramente trucidato da elementi anti italiani. Dalle risultanze processuali che condussero alla condanna dei responsabili � evidente che il Carta fu assassinato perch� rappresentante delle forze dell�ordine e animato da sentimenti italiani. Sebbene i combattimenti fossero da tempo ufficialmente cessati e lo stato legale fosse quello di armistizio, la morte del Carta fu determinata da cause inerenti la guerra e, pertanto, le Autorit� Militari acconsentirono acch� la salma fosse tumulata nel cimitero dei Caduti Militari di Milano. CARTELLI Eugenio. di Mario e di MARINICH Margherita, NATO A Fiume il 30 novembre 1918, pasticcere. Arrestato dagli slavi nel maggio 1945 e deportato. La dichiarazione di morte presunta indica come avvenuta l� 8 maggio 1945. CASALE Raffaele. Deportato dalla provincia di Fiume nel maggio 1945, risulterebbe deceduto in prigionia. CASTELLO dott. Eolo. Nato a Sestri Ponente (Genova) nel 1906. Direttore amministrativo del Siluruficio Whitehead di Fiume. Arrestato dagli slavi al Bivio di Rupa mentre ritornava a Fiume in automobile da Trieste, dove si era recato per servizio e ucciso. CATTARO Nicol�. di Antonio, nato a Veglia nel 1910, panettiere ad Abbazia. Accusato di spionaggio venne arrestato dagli slavi e fucilato nel cimitero di Tersatto il 21.11.1946. CAVALIERI Tullio. da Fiume, disegnatore al Siluruficio Whitehead. Eliminato dalla polizia titina dopo l�occupazione della citt�. CELLIGOI Vittorio. Nato a Fiume nel 1894, infermiere, appartenente al movimento autonomista. Prelevato dagli slavi nel maggio 1945, non si sono pi� avute sue notizie. CELLUS Antonio. da Fiume. Deportato dagli slavi dopo il 3 maggio 1945 e scomparso. CELOTTO Mario. da Fiume. Arrestato e deportato nel maggio 1945, senza pi� dare notizie. CHESELE Maria coniugata BUDAK. da Fiume, di anni 55. Arrestata dall�OZNA nel 1946. Nel 19467 le autorit� jugoslave dichiararono che la detenuta si era suicidata nelle carceri di Fiume. CHIUZZELIN dott. Nazzareno. di Saul e di DINARICH Giuseppina, nato a Fiume il 9 settembre 1898. Legionario Fiumano, commissario di P.S. in servizio a Gorizia. Nel maggio 1945 fu prelevato da casa, rinchiuso nel Castello di Gorizia e poi trasportato ad Aidussina, dopo di che ogni ricerca fu vana. Dal verbale redatto dal Sindaco di Gorizia risulta che � stato prelevato da casa da truppe jugoslave. La dichiarazione di morte presunta emessa dalla Pretura di Gorizia indica la data del 31 dicembre 1945. CIMINI Virgilio Giuseppe. di Giovanni, nato a Livorno il 1� febbraio 1888. Legionario Fiumano, gestore di un bar in Riva Emanuele Filiberto. Milite del 3� Regg.to M.T.D., dopo il 3 maggio 1945 raggiunse Trieste. Il 27 maggio 1945 venne arrestato nei pressi di piazza Goldoni, trasferito nelle carceri di Fiume e poi fucilato. CIUFFARIN Anna Maria. di Lodovico e di Gorian Eleonora, nata a Volosca il 19 dicembre 1915, residente a Gorizia. Arrestata il 3 maggio 1945 e deportata. La dichiarazione di morte presunta indica la data del 31 maggio 1945. CIVINI da Fiume. Arrestato dalla polizia titina, non ha pi� dato sue notizie. COCIANI Dante. da Fiume. Ucciso dagli slavi dopo l�occupazione della citt�, accusato di �attivit� antipopolare e terroristica�. COLLAVALLE Quintilio. Arrestato e deportato. COLMANNI Arturo. da Fiume. Esattore dell�Azienda Servizi Pubblici Municipalizzati. Eliminato dalla polizia titina dopo l�occupazione della citt�. COLOMBO Rosario. Arrestato e deportato. COLUSSI Carlo. di Giovanni e di Felicita NARDINI, nato a Fiume il 7 dicembre 1891. Giornalista. Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruol� volontario nell�Esercito Italiano, combattendo sul Carso e raggiungendo il grado di Tenente degli Alpini; decorato di Medaglia d�Argento al V.M. Nella seconda guerra venne richiamato col grado di Maggiore e promosso poi al grado di Tenente Colonnello. Presidente dell�Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra dall�annessione di Fiume alla Madrepatria fino al 1943. Amministratore Delegato dello Stab. Tipografico de �La Vedetta d�Italia�, ricopr� varie cariche fra le quali quelle di Presidente della Cassa di Risparmio e di Podest�. La moglie COPETTI Nerina, di Giorgio e di Regina SIMONETTI, nata a Fiume il 30 marzo 1914. Dopo l�occupazione della citt� i coniugi Colussi, con regolare permesso della polizia titina, si accingevano a partire per Trieste con l�autocorriera. Lungo la strada per raggiungere la stazione delle autocorriere vennero fermati da agenti dell�OZNA e portati nella sede della polizia di via Firenze. La Signora Sofia Dolenz Capriotti, amica della famiglia Copetti, passando davanti alla sede della polizia si sent� chiamare e cos� seppe che i coniugi Colussi erano stati arrestati e ne inform� la famiglia. La madre Copetti, recatasi alla polizia, pot� parlare con la figlia e seppe che non erano stati ancora interrogati. Ritornata il giorno dopo, si sent� dire che i coniugi Colussi non risultavano arrestati, bens� che erano partiti per Trieste. Alle insistenze della Signora Copetti per avere precise notizie, venne minacciata di arresto. Poich� ogni ricerca risult� vana, nel mese di dicembre 1945 la famiglia present� un esposto al Comando Militare di Abbazia ed ebbe come risposta che i coniugi Colussi erano stati condannati, dal Tribunale Popolare di Fiume, alla pena di morte mediante fucilazione e che la sentenza era stata eseguita, senza per� indicare la data e il posto. CONTESSO Vincenzo. Nato a La Spezia nell�ottobre 1906, impiegato presso il siluruficio Whitehead di Fiume. Arrestato a Trieste dalla polizia titina insieme alla moglie Laura JURINOVICH (nata a Fiume). Trasferiti nelle carceri di Fiume non se ne ebbe pi� notizia. CONTI (gi� GROFCICH) Carlo. Nato a Villa del Nevoso. Ucciso, dopo essere stato barbaramente seviziato, nel maggio 1945 a Castelnuovo d�Istria. CORGO Giuseppe. di Antonio. Deportato da Fiume nel maggio 1945. CORRADI Adolfo. Nato a Fiume, patriota e Legionario Fiumano. Usciere nel Palazzo della Societ� di Navigazione �Adria�. Dopo l�occupazione della citt� venne arrestato e condannato a morte. Accompagnato da due poliziotti al cimitero di Cosala, fu obbligato a scavarsi la fossa. Uomo particolarmente coraggioso, approfittando di un momento di disattenzione di uno dei militi, con la vanga che teneva in mano spacc� la testa del poliziotto. L�altro poliziotto presente lo fulmin� con una scarica di mitra. COVERLIZZA Siro. di Giuseppe, nato a Fiume. Impiegato presso la Cassa Malattia di Abbazia. Ucciso nel maggio 1945. CRESSEVICH Antonio. da Fiume. Arrestato dalla polizia titina nel 1949 per aver organizzato l�espatrio di alcuni cittadini. CURASIER Due fratelli, da Fiume. Uccisi dagli slavi il 5 maggio 1945 a Sella di Monte Santo.
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Si avverte che questo elenco, compilato sulla base di testimonianze orali, faticosamente e spesso fortunosamente raccolte, pu� contenere inevitabili errori od omissioni cui solo la disponibilit� delle autorit� croate e l�impegno di quelle italiane potranno porre doveroso rimedio. (Gli autori).
Qualsiasi precisazione, o riscontro di errore segnalato dai familiari, sar� tenuto nella dovuta considerazione e immediatamente corretto. (La redazione).
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