El caligher de piazeta San Micel Poesia composta dal prof. Alessandro Pozder nel 1917, in dialetto fiumano. | ||
El caligher de piaza San Micel che tuto 'l jorno strussia l� in botega, l'istate verso sera, co fa bel, el porta fora in piaza la carega. E dopo la jornada fadigosa el mete x� i ociai e 'l se riposa. 6
Ma come i bacoli, un per un, in scuro i sorte dale sfese de cusina, come le pantigane arente 'l muro le sbrissa, co non xe 'l gato in cantina; cuss� alora de tante calisele vien omini, putei, babe e putele. 12
E te se ingruma atorno al caligher tuto 'sto fior de Gomila e Zitavecia; chi vien de San Bastian, chi vien del Ster, chi de domo o San Vito o de Marsecia, ma tuti volentier i fa la strada contenti de petar la ciacolada. 18
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| 1. Caligher - il calzolaio di Piazza San Michele, nella Cittavecchia di Fiume. Si tratta di persona esistita.
2. Strussia - si arrabatta in bottega.
4. Carega - la sedia. Secondo l'uso normale dei calzolai di lavorare all'aperto, tempo permettendo.
6. X� - gi� (con la S di Asiago). Fonema normale della lettera x nella letteratura di lingua veneta.
7. Bacoli - scarafaggi.
8. I sorte dale sfese de cusina - escono dalle crepe del muro di cucina. Si tratta, evidentemente, di ambiente povero.
10. Sbrissa - scivolano di soppiatto, approfittando dell'assenza del gatto. Non xe - non c'�. Per distinguere "non c'�" da "non �" (si scrive sempre "non xe") non va messo l'accento, ma l'articolo determinativo sul soggetto al quale la indicazione di riferisce. (Non xe 'l gato in cantina oppure: No 'l xe stado lui a rubar la carne; oppure ancora: Non xe vero! - senza articolo perch� non c'� soggetto).
11. Calisele - Stradine, piccole calli. Secondo Rudi Decleva le strade della Cittavecchia erano definite "vie" nel periodo austro-ungarico, poi "calli", nel tempo italiano. 2. Putei, babe e putele - ragazzini, donne sposate e nubili.
13. Se ingruma atorno al caligher - si raccolgono intorno al calzolaio.
14. Gomila - Normalmente i fiumani definivano "gomila" l'intera Cittavecchia, e solo alcuni invece ne distinguevano, con maggior precisione, una zona particolare.
15 - 16. San Bastian...Ster...domo...San Vito...Marsecia... Strade, piazze, cattedrale, calli, zone della vecchia Fiume ormai riservate ai ricordi.
18. Petar la ciacolada - "Petar" come mettere, porre, ma dovrebbe trattarsi di cosa fisica e subitanea. Es. petar una papina, una sberla; petar l'asso de briscola. Comunque, il senso �: la gente arriva e, contenta, si mette allegramente a chiacchierare.
Note di Redazione. |