TIME  EXCHANGE

 

C�� puzzo di morte, quando entro da Svigo. Il solito puzzo di time exchange, impossibile da nascondere a un naso esperto. Ha voglia, Svigo, a riempire il suo locale di profumi; l�olezzo di morte ristagna comunque, in posti del genere, inavvertibile per i pivelli, ma non per i veterani come me. C�� chi dice perfino che questo odore segreto gli piace, lo stimola, come il sentore di acido fenico mescolato al sapore dei ricci di mare, o certi effluvi selvatici sulle zone intime di un corpo desiderato. Io cerco semplicemente di ignorarlo, concentrandomi sulla merce in esposizione.

Stamattina l�offerta � piuttosto generosa: ben quattro individui, in tre box diversi, tra cui poter scegliere. Svigo mi viene incontro con il solito disgustoso sorriso lenone da �aspettavo proprio te, carissimo� � tanto che non vieni a trovarci�� E si capisce che ci vediamo di rado, figlio di puttana, hai i prezzi pi� alti della citt� e un disgraziato come me, che se li suda, per mettere insieme i soldi necessari deve schiattare anni.

-  Tre anni, Rico, tre lunghi anni stavolta, prima che tu ti sia ricordato di far visita al tuo amico Svigo.

Laido da voltastomaco, ma conviene abbozzare.

-  Ci verrei pi� spesso, se non fosse per gli affari (figuriamoci se mi metto a piangere miseria con te, brutto sciacallo). Vediamo se ci� che hai da offrire giustifica l�aumento di prezzo.

-  Oh, lo sai bene che io prendo solo una piccola percentuale, il resto va a loro.

E indica, con un sorriso mellifluo quelli nei box, al di l� dei vetri unidirezionali. Sorrido anch�io, con una smorfia che vuol dire �vallo a raccontare ai gonzi�, e con un gesto della mano gli faccio capire che voglio osservare in pace i candidati prima di scegliere; lui si ritira di qualche passo, e io mi dedico a studiare i quattro.

Comincio dalla ragazza: aria strafottente mentre guarda la olo-tv, venticinque circa, uno e sessantacinque, direi: niente di specialissimo, ma quello che ha lo valorizza bene, a cominciare dalle lunghe cosce bianche accavallate e dai bei piedi curatissimi inguainati in un paio di mocassini trasparenti all�ultima moda. Chiss� che pensa di farsene del gruzzolo che si beccher� se verr� scelta: una piccola boutique? un negozio da parrucchiera, in periferia? o magari un viaggio all�altro capo del mondo?  (no, non sembra il tipo). Certo che alla sua et�, barattare una fetta del proprio tempo-vita in cambio di una somma cospicua deve essere una scelta da �perch� no?� con un�alzata di spalle masticando un chewingum. E� la tipica persona senza grandi prospettive, ma con tanti desideri, che di tempo ne ha proprio da vendere; tempo giovane e gagliardo, ancora allo stato brado.

Nel box numero due c�� un tizio un po� meno comune, sui quaranta/quarantacinque, abito costoso mal portato, massiccio e piuttosto sgraziato; non degna di uno sguardo lo schermo olotelevisivo del suo box e punta invece diritto con i suoi occhi freddi il vetro unidirezionale che lo separa da me e da Svigo, mentre fuma impassibile la sua ipnosigaretta, come a dire �so che sei l�, stronzo, e che mi stai guardando; sbrigati a scegliere e va� all�inferno�. Sorrido; mi viene da pensare che  sarebbe il tipo perfetto di killer per uno dei vecchi bianco/nero girati cent�anni fa. Probabile che voglia fare un uso non esattamente legale della sua ricompensa. Credo che sceglier� lui; il tempo di un uomo cos� deve valere almeno il doppio: mi suggerisce l�idea di una vita da braccato, di uno che sente il soffio della morte sul collo, e che perci� ha voglia di bere ogni goccia del tempo buono che gli resta, di assaporare ogni ora con feroce volutt�, di non lasciare niente nel piatto. S�, penso proprio che comprer� un anno del suo psico-tempo e che sar� un buon acquisto: una parentesi di un anno-vita soggettivo, dal gusto forte, di quelli che puoi riempire con qualsiasi dannata cosa ti vada di fare (e io qualcosa ce l�ho, eccome), sicuro che non ci saranno cadute di tensione.

Ho quasi deciso, ormai, ma prima getto un�occhiata al terzo box, perch� il vero intenditore non trascura mai alcuna possibilit� che gli venga offerta in un time exchange, ben sapendo che non potr� tornarci tanto presto ad acquistare un�altra porzione di tempo-vita: una coppia di mezza  che aspetta con aria rassegnata, trastullandosi con i tridimagazine e seguendo svogliatamente i pubblishow che scorrono sulle pareti. Non sembrano affatto bisognosi di soldi e non hanno certo l�et� di chi ha deciso di avviare un�attivit� commerciale o professionale.

-  Genitori � risponde alla mia muta domanda Svigo, con un sorriso di ipocrita commiserazione. Genitori rincretiniti dalla morte del figlio ventenne; figlio unico, ragazzo brillante, futuro promettente (mi hanno fatto una testa cos�). E� andato a schiantarsi con il levocar nuovo di zecca contro un pilone della sopraelevata; al solito: non aveva inserito il pilota automatico e forse aveva anche sniffato un po� di wizax. Cos�, niente futuro promettente, eccetera. Adesso i suoi vivono solo per ricordarlo a s� stessi e a quelli che l�hanno conosciuto. Vogliono costruirgli  un cybersol, pensa un po�, e naturalmente non ci sono soldi che bastino; hanno gi� venduto quattro unit� tempo e continuano a tornare.

Fischio mentalmente e faccio una smorfia come per dire �cacchi loro�. Sfido che abbiano deciso di venire al time exchange: il cybersol � la pi� costosa e diabolica invenzione che le imprese di pompe funebri abbiano partorito per spremere i congiunti inconsolabili; anche se a me ha sempre fatto rabbrividire l�idea di avere una copia olografica ultrarealistica del caro estinto, da guardar �vivere� in quella specie di mausoleo elettronico, e con cui poter interagire (entro certi limiti). No, � un�idea da disperati, non farebbe mai per me. Quando uno � andato  � andato, chiuso. Il resto � follia.

Per�, la storia di quei due mi fa riflettere. Chiss� come dev�essere  il tempo dal loro punto di vista: ogni minuto della vita del loro ragazzo, analizzato  rivisto commentato assaporato in un masochistico rito senza fine; tutte le azioni del vivere quotidiano con una persona cara, che ci sembrano banali, devono assumere ben altro significato se le guardiamo con la consapevolezza di ci� che accadr� dopo. S�, certo, comprare una fetta del loro tempo, come ormai essi lo vivono, vuol dire acquistare una materia prima molto rara, pi� �densa�.

-  Ho deciso, dico a Svigo � compro due anni della coppia anziana: non posso permettermi unit� tempo pi� fresche.

Figuriamoci se Svigo si lascia abbindolare da me.

-  Sei il solito raffinato buontempone � sorride velenoso � sai benissimo di aver scelto la merce pi� pregiata e pi� costosa.

-  Ma s�, avanti, facciamo presto � fingo rassegnazione � tanto con voi mercanti non si pu� discutere.

E gli consegno la mia carta di credito, mentre ci dirigiamo verso la sala del cronoscambiatore.

Poco dopo ci raggiunge la coppia (da vicino sembrano pi� vecchi); un cenno del capo e non c�� niente da dire, non ci vedremo pi�: loro se ne andranno, ciascuno con un anno in meno da vivere e il loro sogno macabro di risuscitare un ragazzo sventato; io con il mio psico-tempo nuovo di zecca, da spendere con Miriam. Che altro potrei fare? Da quando Elsa se ne � andata non vivo pi� bene con me stesso. Non sono tipo da erigerle un cybersol, l�ho detto, neanche se potessi permettermelo, e Miriam mi � piovuta tra le braccia al momento giusto. Non durer�, � ovvio: ha vent�anni di meno e altre idee per la testa. Ma vivaddio, un mese, due mesi per me saranno due anni pieni di lei, con il tempo comprato.

E poi? Poi si vedr�.

L�importante, per il tempo che resta, � strisciare piano, ad occhi chiusi, senza farsi troppo male, nel tunnel che porta dall�altra parte.

 

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PREMESSA

TIME EXCHANGE

DOVE CI ASPETTA IL TEMPO

FELICE VIAGGIO, SIGNOR LUZI

I GIORNALI

L'ULTIMA BATTAGLIA

LA PARTITA DI PADRE FRANCIS

UNA BRILLANTE SOLUZIONE

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